Natura, cultura, sostenibilità.
LABORATORIO DI TINTURA CON LE ERBE ALL ORTO BOTANICO LUNEDI 14 E MARTEDI 15 SETTEMBRE 2020

La Sardegna è la sua terra d’origine, Cagliari la città dove è nato, Serramanna il paese a 25 km dalla città dove ha vissuto una infanzia fiabesca nella casa padronale di terra cruda, dei nonni .
E’ un custode di tradizioni perché ama la Sardegna, la sua storia, della quale custodisce l’arte della tintura naturale.
Essendo uno dei pochi tintori rimasti, organizza corsi in tutta Italia e presso il giardino della antica casa di terra, per tramandare questo sapere che sta scomparendo che si ricollega al suo lavoro di costumista.
Laureato in Psicologia di comunità ed in Scenografia e Costume all’Accademia di Belle Arti di Venezia, oltre ad un lavoro ventennale di scenografo e costumista teatrale, con registi, costumisti, coreografi, scenografi di fama nazionale ed internazionale, Emilio ha offerto il suo contributo come coordinatore di laboratori di tinture e di elaborazione e sperimentatore nel costume teatrale in sartorie private e di teatri lirici e di produzioni cinematografiche anche in Marocco.
Ha insegnato in varie scuole di teatro, in corsi di formazione professionale, fra cui quelli dell’ASC (associazione scenografi e costumisti italiani), all’Universita’, etc..
Ha ideato e allestito varie mostre di costume teatrale e cinematografico, per le quali ha vinto alcuni premi.

Per Emilio l’arte non è solo una tecnica, ma una forma di conoscenza, con un percorso tecnico applicato a un percorso personale “poetico”. Il Teatro da subito era il suo mondo; già al secondo anno di Accademia, era assistente della direzione alla sartoria dell’Arena di Verona, dove ha conosciuto i nomi più grandi.
E’ sempre stato apprezzato e desiderato nell’ambito lavorativo dai più grandi, ciò nonostante ha portato avanti quasi come un’ antropologo, un percorso sperimentale spirituale teatrale umano, un mix derivato da tutte le conoscenze di vita apprese nel mondo, dalla astrazione delle arti visive, dal senso catartico e spirituale del teatro. (http://www.perunteatroteatrale.com/
Nella mission che unisce Natura, cultura, sostenibilità, il centro è
Tramandare l’identità culturale, i saperi che sono esistiti per migliaia di anni, legati alla qualità della vita, al tipo di clima, alla natura…
Tramandare la tradizione della tintura naturale.

Il suo è un lavoro di studio e di ricerca iniziato in Sardegna e approfondito in India.
Un arricchimento umano attraverso le parole di conoscenza degli ultimi tintori rimasti, una conoscenza in parte teorica, in parte sperimentale.
Ora si dedica alla formazione sulla tintura vegetale, e alla tintura con piante della flora locale (bacche,radici,foglie,corteccie), delle piante tradizionalmente utilizzate per la tintura della lana e della seta e del lino in Sardegna.
“Tingere con le piante in Sardegna”
è uno dei due libri scritti da Emilio Ortu Lieto.

Questa pubblicazione si inserisce in un panorama internazionale di crescente attenzione e pratiche legate sia al rispetto dell’ambiente, sia a saperi tradizionali da tutelare e valorizzare perché in armonia e compatibilità ecologico-planetaria, oltre che parte di un sistema antropologico identitario.
In un box
Tessitori e tintori per tradizione
La Sardegna ,come il resto del mondo ,ha tinto tessuti e filati fino al XIX secolo, e possiede anche un grande patrimonio naturale di piante tintorie, che nulla ha da invidiare ad altri luoghi, per numero di specie o per qualità tintoria di alcune di loro.
Una terra in cui la presenza umana risale alla preistoria ; è chiaro che anche nei processi di scambio culturale, specie con genti e popoli e culture giunti da zone più orientali (es. Fenici, con la tintura della porpora), o da occidente (es. da Spagnoli a loro volta contaminati culturalmente dagli Arabi etc..) ha potuto utilizzare tecniche e scoperte sul colore per decorare, marcare delle identità.. persino soddisfacendo necessità magiche giunte a noi attraverso la medicina popolare.
